Oceano, Jungla, Rancore

[master: Charisma ]

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  1. [charisma]
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    Ilrion...

    Un'enorme isola, dominata dalle montagne nell'entroterra, circondata da un vasto arcipelago colmo di pirati, affogata in un mare salato, avido, assediata da piogge incessanti per tutto l'anno, per ogni stagione.
    Un pessimo posto per vivere mi direte.
    Assolutamente vero, se siete dei smidollati, dei codardi, se non avete la forza di rialzarvi e riprendervi dai calci in culo che ti da questa dannata isola.
    Huh, qui ti devi rialzare, ti devi spaccare la schiena, devi farti a pugni con ogni singola difficoltà fino a quando saranno loro a non rialzarsi più.
    Altrimenti dove ti giri troverai solo baracche compare, finirai come tutti i bastardi che vengono vinti, in una dannata baracca di legno, come quelle accostate al fiume Reuche.
    Oh, non ti ho ancora parlato di quel fiume dannato dagli dei.
    E' uno dei fiumi più grandi dell'isola, anche se mi sembra un dannato complimento chiamarlo fiume, è una dannata palude navigabile, che finisce in un delta, dove creature che mi fan paura solamente pronunciandole vivono nascoste nel fondale.
    Una una volta mi tirò quasi via una gamba ti dico.
    Comunque, esiste un posto moderatamente salvo da pirati, intemperie, e fottuti pesci assassini, si si si.
    Gli elfi costruirono delle torri propio vicino a quell'estuario, fatte di pietra, con fondamenta profonde e sicure.
    Ora i riccastri e le sette locali se le spartiscono a mazzate, e le ingrandiscono anche, e giustamente, come bravi cagnolini, un casino di idioti, vinti e disperati, ci costruiscono anche attorno.

    Alcuni dicono che ci siano delle ricchezze inestimabili la fuori, e che quelli che rimangono a Ilrion sono dei poveri pazzi!
    Beh, qualche anno fa gli avrei detto di buttarsi nel buon vecchio Reuche, ma ho visto cose.
    Si, tante barche sono andate nell'arcipelago, si sono spinte lontano, ove l'orizzonte finisce.
    Pensavo che oltre quello ci fosse solo morte e Tempesta.
    Mi sbagliavo, chi tornava, tornava con le tasche piene di oro, gioielli, vestiti ricamati e le armi più splendenti che abbia mai visto.
    Altri non tornavano propio, ma la cosa non mi sorprende, già è tanto se non affoghino nei pirati.
    Allora ho pensato: " e se andassi a chiedere a qualche signorotto se avesse bisogno di un esperto uomo di mare come me? Si, andare in una di quelle torri alte, sono un buon uomo di mare, e anche abbastanza conosciuto, sono sicuro che mi faranno andare no?"
    E per gli dei, per gli dei!
    Avevo ragione, mi daranno una barca, e avrò un capitano, sarò il vice mi dicono.
    Bisognerà far girare la voce, abbiamo bisogno di coraggiosi con gli attributi per solcare questo dannato mare.
    Si parte quando ci sarà la prossima luna crescente, imbarcheremo i marrani, e partiremo per il faro sull'isola di Kresh, e da li, si va verso l'oceano, acque profonde, si.

    Il vascello è di una compagnia "mercantile"
    Si fa chiamare "compagnia di Viloya"
    Non ho idea di chi sia Viloya, ma sembra tenere su la baracca, da quanto ho sentito si trova oltremare, nella isola che noi staremmo per visitare, uh.
    Non conosco il capitano, ma ha detto che porterà quella bellezza di nave vicino alla torre della compagnia, la mattina presto, quando ancora non ci sarà molto sole, ci raduneremo sul molo, e arriveremo sul vascello con delle scialuppe, sarà gia tutto pronto, meglio per noi.

    medieval_port_by_kurobot_d791orn
    upload immagini

    --------------------------------------------------------------------------------------------------------------

    Taj:

    Dopo un viaggio per me interminabile, sono finalmente arrivato alla foce di questo dannato fiume.

    Mi saluto con il mio amico, che mi ha dato una mano ad arrivare fin qui, prima con una barca, poi pagandomi una sorta di carovana, mi ha ricambiato un incredibile favore che gli feci alcuni anni addietro, quando entrambi eravamo nello stesso plotone.
    Ora dice che vuole viaggiare, probabilmente si farà una vita da queste parti, dice che se ci rivedremo, lui avrà sicuramente molto da raccontarmi.
    Mi macherà, abbiamo passato pessimi ma epici momenti assieme, momento commovente, poi ognuno per la sua strada.

    Passeggio per il lungomare, zaino in spalla, mi sento abbastanza fuori luogo qui, lasciando stare i vestiti, propio dal punto di vista dei....comportamenti.
    Troppo contatto fisico, a volte sembra lo facciano quasi per divertirsi, si fermano in mezzo alla strada per guardare insegne di taverne, bancarelle, ogni cosa.
    E poi anche troppo rumore per i miei gusti, perchè la gente deve urlare così a caso?
    Sarà che non sono abituato alle grandi città....dovrò farci l'abitudine.
    Ci sono palazzi ovunque, spesso a più piani, alberghi, locande, locali di vario genere, anche bordelli a quanto pare, e vari negozi di alimenti, che sembrano vendere esclusivamente pesce fresco, ho dovuto fare fin troppi passi per vedere della carne, e non ho idea di che cosa fosse, ma sono sicuro che costava molto.

    Alla fine riesco a vedere in lontananza il simbolo della compagnia della quale mi Aveva parlato.
    E' inciso su una piastra di legno, appesa ad una enorme di pietra, che stona alquanto con il territorio circostante, sembra quasi di un'altra epoca, o di un'altro luogo.
    La nave deve essere quella, e scorgo anche un poco di folla ad un molo poco più avanti di me.
    Deve essere il resto dell'equipaggio che aspetta di salire a bordo, mi unisco a loro, squadrandoli e studiandoli come se fossero creature mitologiche.

    Uno in particolare attira la mia attenzione, ha una lunga veste nera, non molto decorata, ma abbastanza elegante e dignitosa, un cappello alquanto strano, una sottoveste bianca e rossa, e sembra essere una figura importante, forse è il capitano?
    Impossibile, lui è a bordo che gestisce la nave.
    Deve essere una sorta di vice, porta anche lo stemma della compagnia sul petto.
    Zoppica, ma poco, la sua zampa destra deve aver subito una ferita molto tempo fa forse?
    Magari è semplicemente scivolato, con tutta l'umidità che c'è nell'aria.

    Si gira verso di me, vedendomi come ultimo arrivato, è un lupo, grigio di pelo, occhi giallognoli.
    Ha letteralmente l'aspetto di un lupo di mare.
    Il resto dell'equipaggio non sembra molto amichevole o simpatico, sembra molto carico.
    Propio mentre penso questo, tra la dozzina di persone che ci saranno state sul molo, una di fissa.
    Quello sguardo fisso mi inquieta.
    E' terribile.
    E' come avere un'arma puntata alla gola.
    Lo fisso anche io, con faccia dubbiosa.
    E' una lince.
    Distoglie lo sguardo all'improvviso, e si mangia le unghie, come se nulla fosse.
    Mai avuto una sensazione del genere in tutta la mia vita.

    Mi faccio qualche domanda, forse mi sono immaginato tutto? Forse ho già visto da qualche parte quel fera?
    Non ne ho idea, questi locali sembrano tutti uguali, specialmente i cani, quelli con il pelo corto, e la faccia appiattita, ce ne saranno 3 o 4 tutti così, muso nero e schiacciato, pelo chiaro e corto, non mi sorprenderei se sono fratelli.
    C'è anche un vero e propio macigno, è più alto di me, scommetto metà dei miei averi che cade a picco se va in acqua.
    Ha delle corna molto grosse sulla testa, è un toro, stranamente però, sembra quello più amichevole tra i tipi che aspettano al molo.
    C'è anche un gatto, molto indaffarato a tenere assieme i suoi zaini, si fa dare una mano da una lupa, entrambi sono pelle e ossa, e anche più giovani di me sembra.
    Vorrei dare ancora un'occhiata in giro, ma lo scricchiolare delle assi del molo mi spinge a girarmi e dare un'occhiata a quello che sembrano nuovi arrivati come me.


    I turni andranno così: -Black -Lore -me -Dingo

    Sviatushalf si unira a noi più avanti nell'avventura


    Edited by [charisma] - 13/12/2014, 13:21
     
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  2. BlackWolf97
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    Hunter:

    Sembra solo ieri che ho lasciato il Nord, che ho lasciato il regno Kriew e ora mi sto preparando a raggiungere una dannatissima isola.
    Scendo dalla carovana con la quale sono arrivato fino al porto di Ilrion. Il viaggio è stato lungo e tutt'altro che piacevole... Avanzo lungo la banchina del molo rimuginando e ripensando al passato, ad una vita che oramai sembra solo un lontano ricordo. Ma non sono qui per ripensare ai miei ricordi, devo unirmi ad un gruppo, una compagnia mi è stato detto...
    Le assi di legno umide scricchiolano sotto le mie zampe, il cappuccio viene smosso un po' dal vento. Mentre cammino mi sistemo qualche cinghia dell'armatura. Ci sono troppe persone qua, molti sicuramente saranno venuti per cercar fortuna, altri per vivere avventure, ma non sono queste le mie motivazioni.
    Mentre cammino mi salta subito all'occhio un lupo grigio vestito in modo ricco e sfarzoso, porta lo stemma della compagnia e c'è un sergal accanto a lui. Sembra zoppicare, deve essere stato ferito alla zampa. Mi avvicino.
    Dunque... Voi dovete far parte della compagnia mercantile di Viloya. Pronto a partire per Samarch, signore...
    Mi giro poi verso il sergal
    Suppongo che anche tu sia qui per lo stesso motivo

    Edited by BlackWolf97 - 14/12/2014, 18:55
     
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  3. venom1985
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    Alistair:

    La puzza di pesce mi invade le narici non appena scendo dalla carovana. Mi guardo attorno notando quanto sia grigia e triste la vita su quest'isola, m'incammino alla ricerca della nave sul quale devo imbarcarmi. son contento di aver lasciato il mio paese, finalmente ho avuto quell'occasione per andarmene penso mentre osservo quelli che sono gli abitanti dell'isola, la maggior parte miei simili... Trovo lo stemma della compagnia, un lupo grigio vestito in un modo che è difficile da non notare tranne se sei cieco o stupido... accanto a lui un lupo, un sergal e una lince. Gli vado incontro e mi presento: Salve il mio nome è Alistair Von Heleim questa è la compagnia mercantile di Viloya? chiedo al lupo vestito bene e attendo risposta, non degno di uno sguardo il sergal l'altro lupo e la lince.
     
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  4. [charisma]
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    Taj:

    Si, ci sono dei nuovi arrivati.
    Un lupo, e un cane.
    Entrambi non sembrano molto entusiasti, saranno stanchi, o forse come me non sono abituati all'aria che si respira in città.
    Almeno abbiamo qualcosa in comune, non mi piaceva essere l'unico pesce fuor d'acqua qui.
    Il lupo vanno subito a fare una domanda a quello che io penso sia il vice capitano.
    Gli chiedono entrambi se siano nel luogo giusto, se stanno parlando con un rappresentante di qualche tipo della compagnia.
    Il lupo in particolare nomina un certo luogo:

    "Samarch"

    E' così che si chiama l'isola che visiteremo?
    Un nome davvero imponente, sembra quasi provenire da una lingua straniera, mi chiedo che origini abbia quel nome.


    CITAZIONE
    Suppongo che anche tu sia qui per lo stesso motivo

    Il fatto che mi abbia scelto me per questa domanda mi sorprende, lo conosco forse?
    Magari l'ho incrociato prima per strada?
    Ad ogni modo, dovrei rispondere prima che muoia di vecchiaia, e non voglio farlo aspettare troppo.

    No, mi piace fare finta di imbarcarmi sulle navi.
    piacere, mi chiamo Taj.


    - - - - - - - -

    Il lupo grigio, anche conosciuto come vice capitano, prima interessato ad osservare la nave della compagnia dal molo, si gira alle richieste dei due nuovi arrivati, leggermente pensieroso.
    Si gira, e sente Taj rispondere ad Hunter.
    Si sarebbe fatto una bella risata, ma si è svegliato fin troppo presto per avere qualsiasi tipo di emozione che non sia l'esser malinconico per la bottiglia di alcol della sera prima.
    Fa qualche colpo di tosse, poi dice:


    si, siete nel posto giusto, saliremo tutti a bordo quando il capitano avrà finito i preparativi a bordo.
    Sapete nuotare?


    Fa un bel sorriso, poi da di nuovo un'occhiata alla nave, come se in quei pochi secondi fosse già arrivata qui al molo.

    Il gatto e la lupa danno uno sguardo ai due arrivati, e parlano tra di loro.
    Tutti gli altri sembrano non fregarsene molto del vostro arrivo, e parlano tra di loro, o si assicurano di avere tutto nei loro zaini.

    Il cielo è abbastanza limpido per gli standard dell'isola, questo viaggio sembra iniziare con il passo giusto, fa un poco caldo, l'aria è comunque molto umida, c'è puzza di salsedine davvero ovunque.

    Edited by [charisma] - 20/12/2014, 17:51
     
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  5. Fabrizio Laterza
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    Riptide Dangerousclaw:


    Non ci credo!proprio non ci vorrei credere!neanche se mi puntassero un coltello alla gola!
    Ieri sera,origliando varie voci e occultandomi,riesco a trovare un tipo che saprebbe dirmi dove si trovano quei due maledetti assasini.
    Per quanto le strade fossero poco illuminate,ricordo ancora com'era:
    Ricordo che era un canide,il pelo sembrava corto,il suo vestito era lungo e sembrava ricoprire un ruolo molto importante dallo stemma che vi portava sopra.
    Mentre ero uscito dal saloon,costui si avvicinò,guardandomi come se gli avessi fatto qualcosa di male.
    Lui mi aveva visto quell giorno,quando cercai di assalire quei due bastardi,ma come sappiamo non ci riuscii per colpa di una guardia.
    Aveva intuito che io cercavo di vendicarmi su quei due tizi,mi disse che li aveva visti partire per l isola di Samarch,probabilmente per fuggire dalle guardie che gli erano dietro,ma non era molto sicuro di questo fatto.
    Non sapevo se fidarmi o meno di questo individuo,ma non ebbi scelta,magari lui lo sapeva davvero.
    E ora sono qui,con i miei strumenti e viveri,lo vedo in lontananza,insieme ad altri individui,il momento decisivo,l'ora del riscatto sarebbe stato vicino.
    Mi avvicinai con molta precauzione,osservai prima gli altri e poi quell'uomo,appena gli altri ebbero finito di parlare mi aggiunsi,stringendo la mano a quest'uomo misterioso:
    Eccomi qua,ciao a tutti,non vi dispiace se io e costui ci allontaniamo un attimo per parlare di faccende personali,vero?
     
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  6. BlackWolf97
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    Hunter:

    Ed ecco arrivare in tutto il loro "splendore" anche un cane in tunica rossa e un dingo in armatura, quasi mi sembra di riconoscere la voce di uno dei due, ma sicuramente mi sto sbagliando. Sembra proprio che si uniranno a noi e pare anche che il dingo conosca molto bene il lupo grigio dato il modo e la sicurezza con cui gli si avvicina. Accenno un breve saluto col muso ad entrambi, poi mi volto verso il sergal
    Chiamami Hunter, Taj
    Mi tasto un attimo la borsa da cintura e i quadrelli del balestrino, non si è mai troppo sicuri.

    CITAZIONE
    Sì, siete nel posto giusto, saliremo tutti a bordo quando il capitano avrà finito i preparativi a bordo.

    Speriamo solo che non durino in eterno... sbuffo a voce bassa.
     
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  7. venom1985
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    Alistair:

    CITAZIONE
    Sì, siete nel posto giusto, saliremo tutti a bordo quando il capitano avrà finito i preparativi a bordo.

    molto bene, ne ho abbastanza di questo posto nauseabondo... penso storcendo il naso dalla puzza di quel luogo. dopo qualche minuto si unisce alla nostra cricca un dingo.
    CITAZIONE
    Eccomi qua,ciao a tutti,non vi dispiace se io e costui ci allontaniamo un attimo per parlare di faccende personali,vero?

    come se la cosa mi importasse... farfuglio.
    CITAZIONE
    Chiamami Hunter

    così il lupetto si chiama hunter e quello con la lingua biforcuta Taj.. farò bene a ricordarmeli penso osservandoli senza farmi notare.
     
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  8. [charisma]
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    Taj:

    Quindi il lupo si chiama Hunter, strano nome, mai sentito prima, neanche il suo aspetto mi è familiare, non è di queste parti, esattamente come me, il cane, e...

    Un'altro cane?
    No, è un dingo, penso, ne ho visti alcuni, ma è stato molti anni fa, potrebbe essere anche un incrocio, forse, non ne ho idea.
    Rimane il fatto che sembra molto a suo agio qui, va direttamente dal capitano a fargli una domanda, come se già si conoscessero.

    Dobbiamo aspettare, sarebbe interessante sentire qualche parola dai due locali, il dingo e il capitano.
    Ma sarebbe davvero un pessimo inizio se mi faccio vedere origliare le loro conversazioni, quindi per ora mi siedo sulla banchina, come ha gia fatto qualcuno, e do un'occhiatina allo zaino.

    - - - - - - -

    ohi, è lui, alla fine si è deciso a venire, si vede che ci mette molto tempo a svegliarsi il figliolo.
    Gli do una pacca sulla spalla e gli faccio cenno di seguirmi, allontanarci un'attimo da 'sta banchina.
    Appena abbastanza lontani da non essere sentiti mi avvicino al Dingo, e gli dico com'è la faccenda.

    Allora, come ti volevo dire la scorsa volta, li hanno trovati, sono andati a fare il loro sporco lavoro oltremare, a Samarch, o come si chiama, dove siamo diretti.
    Io non ci vorrei stare in tutta 'sta situazione, ma per un vecchio debito questo lo posso fare.
    Quindi che fai ti imbarchi con noi? Sembri abbastanza deciso, con tutto quel fardello sulle spalle.
    Comunque per il primo mese non sarai libero di cercarli, dovrai lavorar per la compagnia, avrai poco tempo libero.
    E comunque, attento a quei due, non sono idioti, e molto probabilmente si saranno trovato qualcuno di potente per la quale lavorare.


    Detto questo aspetta una tua risposta, aggiustandosi il cappello, visto che il sole si stava facendo piu alto.

    Intanto si inizia a sentire un buon profumo di frittura per le strade, e un po più di gente inizia a uscire dalle case, a passeggiare, a recuperare la sbornia del giorno prima, o semplicemente ad accalcarsi vicino ai moli, per imbarcarsi nelle loro rispettive navi, o osservare voi, accumulati alla banchina.
    Il gatto e la lupa, che fino a poco fa frugavano nelle cose che si erano portati, sembrano litigare tra di loro, e ciò attira l'attenzione del toro, e di qualche curioso, ma non dei tre fratelli carlini, e della lince, che invece sembrano farsi i fatti loro, attendendo pazientemente di imbarcarsi.

    Idiota! Non mi dire che te lo sei dimenticato davvero!

    Non è colpa mia se te a casa le cose le metti a fava di cane!

    Ma se neanche le ho toccate mongoloide!

    Almeno dici la verità!
     
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  9. Fabrizio Laterza
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    Riptide Dangerousclaws:

    Comprendo,e accetto immediatamente,mi sembra giusto dopottutto,voi mi fate un favore e io ve lo ricambio,non ti preoccupare,è una cosa personale,non ne verrai coinvolto,se succederà mi assumerò tutte le responsabilità.
    Inoltre,come vede sono armato,posso aiutarla in qualsiasi modo,sia lavori manuali che contro qualche attacco da parte di qualche pirata.
    Terrò bene in mente il suo consiglio,non saranno soli,magari ora saranno in una banda più numerosa,però almeno loro non conoscono la mia faccia,io si...

    C'è un attimo di silenzio,poi mi riprendo.
    Allora,quando si salpa?E soprattutto,saprebbe dirmi com'è la zona?
     
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  10. BlackWolf97
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    Hunter:

    Finalmente un po di movimento...

    Penso guardandomi attorno. Al porto la gente incomincia a riversarsi nelle strade, mentre il gatto e la lupa invece iniziano a litigare tra di loro. Sorrido da sotto il cappuccio.

    Dunque, se abbiamo finito... Perché non salpiamo? Non dovremmo continuare a perdere tempo

    Tamburello con le dita sul pomo della spada...
     
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  11. venom1985
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    Alistair:

    Sbuffo battendo nervosamente una zampa sul terreno. La città sembra animarsi, osservo quelli che saranno i miei compagni di viaggio e mi lascio sfuggire un tsk! il gatto e la lupa battibeccano, il lupo incappucciato sorride sotto i baffi, il dingo finisce la conversazione con il lupo grigio mentre io sto a debita distanza in attesa di salpare. Ho la nausea di questo posto dico piano tornando a guardare il porto davanti a me.
     
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  12. [charisma]
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    Taj:

    Prendo Il fodero del kukri dal mio zaino, lo estraggo, e lo pulisco con un lembo del mio vestito, non vorrei che la salsedine ne danneggiasse l'affilatura, sarebbe davvero un'inconveniente.
    Dopo aver finito di coccolarlo, lo rimetto nel fodero, e me lo aggancio alla cintura. E' leggermente coperto dal mio vestito, ma visibile, vorrei dare un'occhiata anche alla mia spada, ma toglierla dallo zaino e sfoderarla qui in mezzo a questa folla, potrebbe provocare reazioni non molto amichevoli.

    I volti di qualche tipo si sono già allarmati appena hanno messo gli occhi sul kukri, non penso che da queste parti le armi abbiano qualsiasi tipo di divieto, ma non desidero sembrare troppo ostile.

    Mi limito a pulirmi il pelo a leccate, attendendo di salpare.

    - - - - - -

    Il capitano annuisce, pensieroso, e quando di nuovo al molo, ascoltata la domanda del suo interlocutore, da un'occhiata alla nave, che si stava già avvicinando, era abbastanza vicina da poter intravedere qualcuno al timone.
    Il sole si fà piu alto.
    Il capitano si gira verso il dingo.

    Ci siamo quasi, questione di minuti.
    Poi si aggiusta il colletto dell'uniforme, e assembla nella sua mente tutto ciò che sapeva di quell'isola.

    Calda, molto calda, e piena in uguale numero di pericoli e tesori.
    Alcuni dicono che sia un paradiso, altri dicono che sia un'inferno.
    Per ora non ne abbiamo neanche grattato la superficie.
    Ci sarà un bel po di lavoro da fare in quella jungla.

    Detto questo guarda ghignante tutti i prossimi a partire.


    Il gatto e la lupa hanno finito di litigare, e ora si tengono il broncio, il resto della folla sulla banchina parla tra di loro, tranne alcuni individui, che preferiscono stare da soli, come il toro, e la lince, entrambi riflettono su qualcosa che non possiamo sapere.
    I gabbiani volano sopra di voi, facendo un gran baccano, il clima è ottimale, cosa rara da queste parti.
     
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  13. Fabrizio Laterza
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    Riptide Dangerousclaws:

    Finito di parlare col capitano,mi accingo a osservare il porto,e a osservare quel gatto e quella lupa che avevano iniziato a litigare.
    C'era molta gente,il clima era perfetto per salpare,volsi lo sguardo verso l orizzonte,dove dovremmo partire per l'isola,pensando cosa mi avrebbe atteso una volta giunto.
    Mi misi appoggiato contro un muro, osservando la folla e il panorama,battendo col piede per terra:
    Quando si salpa?Non ho voglia di aspettare,non ora che penso di essere sulla giusta via,ma a quanto pare,dovrò attendere un pò...dissi a bassa voce fra me e me.
     
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  14. BlackWolf97
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    Hunter:

    Mi avvicino al capitano, sono pronto a salpare... E anche i miei compagni a giudicare dalla loro impazienza. Nonostante i gabbiani chiassiosi, il tempo sembra essere dei migliori, la nave non dovrebbe avere problemi ad arrivare a destinazione tutta intera... A meno che non ci siano problemi d'altro tipo lungo il viaggio. Tiro leggermente fuori la spada, faccio brillare la parte scoperta della lama alla luce del sole.

    Affilata come sempre... E pronta a mietere i miei nemici uno dopo l'altro...
     
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  15. venom1985
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    Alistair:

    Mi avvicino alla nave, scodinzolo nervosamente e sbuffo rumorosamente. Il gatto e la lupa smettono di litigare e il lupo nero gioca con la sua spada. Mi fermo vicino al capitano e resto in attesa per poter salire a bordo, il clima e il tempo sono favorevoli. sti gabbiani fanno un casino micidiale dico massaggiandomi la fronte.
     
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22 replies since 13/12/2014, 01:50   177 views
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